Corte dei Frutarioli a Santa Maria Formosa, nel Sestiere di Castello
La confraternita dei Frutarioli, eretta fino dal 1423, aveva qui un ospizio composto di 19 camere, ed un oratorio sacro a San Giosafat. Quest’arte, unita a quella degli Erbaiuoli, aveva un altro oratorio dedicato al medesimo santo presso la chiesa di Santa Maria Formosa.
I Frutarioli erano gli eroi della così detta festa dei Meloni. Dovendo essi presentare al doge nel mese d’agosto del primo anno del di lui principato un regalo di meloni (poponi), solevano nel giorno determinato raccorsi in Campo di S. Maria Formosa, e per la Merceria, e per la Piazza di San Marco, preceduti dallo stendardo di San Nicolò o da trombe, tamburi, e mazzieri, recarsi in corpo a palazzo, portando i poponi in grandi ceste infiorate, e sopra argentei bacini. Introdotti nella Sala del Banchetto, complivano il doge per mezzo del loro avvocato, poi gli facevano offrire da due putti un sonetto, ed un mazzolino di fiori, e finalmente fra mezzo le grida di Viva il Serenissimo! consegnavano i poponi allo scalco ducale. (1)
(1) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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