Le chiavi di volta del Palazzo Savorgnan a San Geremia, nel Sestiere di Cannaregio
Di Giuseppe Sardi è il modello di questo palazzo, la cui facciata è semplicissima, di marmo d’Istria, a bugne, con sufficiente ordine architettonico.
L’atrio d’ordine toscano è sparso di sedili di marmo con dodici colonne, per metà ora inserite nelle pareti erette a comporre dei magazzini. Magnifico è l’arco d’ingresso alle scale, come pure lo sono le gradinate. Molti sono i pregi architettonici e ornamentali dell’interno, fra cui non è a tacersi il cospicuo giardino, il principale in Venezia per estensione, nel quale sono disposti i verdi con bel disegno ed armonia. (1)
Sulla facciata del palazzo Savorgnan, prospicente il Canal di Cannaregio, sono infisse due chiavi di volta sopra gli archi dei due finestroni centrali del primo e del secondo piano nobile con teste di vecchi barbuti, otto chiavi di volta sugli archi delle altre finestre del primo e del secondo piano nobile con teste di donne e quindici gocciolatoi sotto i davanzali delle finestre con piccole teste grottesche.
(1) Venezia e le sue lagune. Volume II. Stabilimento Antonelli 1847
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