Famiglia Diedo
Chiara per antica nobiltà e da riporsi fra le prosapie cospicue di Venezia per numerosa serie di soggetti illustri, è questa famiglia. Ebbe origine nella già famosa città di Altino, da dove, secondo il Frescot, si trasferì in Venezia nell’anno 790 alla comparsa di Attila. Da questa stirpe sono discesi li Diedo ascritti alla veneta cittadinanza originaria. (1)
Vennero anticamente da Musestre, che è villa del Trevisano; ricchi però e civili, ed erano prima chiamati Darloffo. Fecero edificare la chiesa di Sant’Agostino, e dopo lunga abitazione furono inclusi nella nobiltà il 1297 al serrar del Consiglio. Portavano per arma tre tresse verdi in campo d’oro; finché il 1308, essendo Pietro Diedo rimasto solo di tutta la famiglia, levò per arma la sbarra rossa in campo mezzo d’oro e mezzo azzurro come si vede; quale portano tutti i discendenti, al presente divisi in più case. (2)
(1) Francesco Schroder. Repertorio genealogico delle famiglie confermate Nobili. Tipografia di Alvisopoli 1821
(2) Libro dei Nobili Veneti ora per la prima volta messo in luce. Tipografia delle Murate. Firenze 1866
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