Il Giardino di Palazzo Morosini dal Giardin, ai Santi Apostoli
Il Palazzo Morosini dal Giardino aveva due facciate, l’una in Campiello Valmarana, e l’altra, con affreschi di Paolo Veronese, sul Rio di San Canciano. Apparteneva in origine agli Erizzo, e quindi ad un ramo dei Morosini, che, per il magnifico giardino, si dissero Morosini dal Giardino. Essi nel secolo XVI intrapresero in questa loro dimora varie opere di restauro e di abbellimento, cambiando il giardino in un ampio cortile con atrio sostenuto da colonne, e con pavimento a fascie di candido marmo. Il Cicogna, nei suoi Diari manoscritti, parlando delle statue, che esistevano nell’atrio suddetto, e che nel 1820 si trasportarono in ca’ Morosini a San Stefano, dice che il palazzo di cui facciamo parola si andava allora demolendo a poco a poco. Ciò completamente si avverò qualche anno dopo. (1)
Questo giardino è oggi curato dalle Suore Dominicane, e sebbene non rispecchi la sistemazione originaria, mantiene le caratteristiche tipicamente veneziane con il giardino che si mescola con l’orto tra fiori e alberi da frutto. E’ attraversato da due pergole su cui crescono rosa, passiflora e vite americana. Ma le vegetazione presente al suo interno è varia: calicanti, ortensie, rose, iris, petunie, bocche di leone, mimose, dalie, palme, albicocchi, cachi, fichi, melograni, ulivi e cipressi. (2)
(1) Giuseppe Tassini. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
(2) https://artplace.io/discover/849/giardino+di+ca’+morosini+del+giardin
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