Corte Perina a San Lio, nel Sestiere di Castello
Abitava in questa corte nel 1661 Giacomo Perini, maestro di scuola, in una casa posseduta in parte dal nobiluomo Daniel Gradenigo, ed in parte dall’eredità di Nicolò Pisani. Vi abitava pure Paolo Perini barbier in una casa dei patrizi Camillo e fratelli Malipieri. Entrambi erano forse della medesima famiglia.
Secondo la Descrizione della parrocchia di San Lio per il 1740, abitava in quell’anno presso la Corte Perina, in casa propria, il celebre pittore Antonio Canal, detto il Canaletto, figliuolo di Bernardo, e in questo luogo, unitamente ai suoi congiunti, possedeva alcune case. Le così dette Scale di Ca’ Canal si scorgono tuttora al civico 5484. È probabile che in questa casa venisse a morte. (1)
(1) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (Venezia, Tipografia Grimaldo. 1872).
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