Tiziano rappresentato sulla maniglia di un porta in Rio Terà de le Carampane, nel Sestiere di San Polo
La miniglia sulla porta di una casa, in Rio Terà de le Carampane, è modellata come quella che raffigura il Tiziano sulla porta della Sagrestia della Basilica di San Marco. (1)
La porta di bronzo, che nella Basilica di San Marco mette dalla Sagrestia al Presbiterio, è opera di Jacopo Sansovino. Su questa porta sono rappresentate in bassorilievo: la Sepoltura; la Risurrezione del Salvatore; l’Adorazione di alcuni angioletti; i quattro Evangelisti ed alcuni Profeti. Secondo la testimonianza di Francesco Sansovino, figlio di Jacopo, nelle testine lungo la cornice “vi sono i ritratti d’esso Jacomo, di Tiziano Pittore, e di Pietro Aretino, che furono strettissimi amici insieme nel tempo loro“.
Mentre l’identità dei personaggi effigiati nelle restanti testine è dibattuta dalla critica, che ha proposto i nomi di altri artisti del tempo, quali gli architetti Vincenzo Scamozzi, Michele Sanmicheli, Andrea Palladio, e i pittori Paolo Veronese, Palma il Giovane e Palma il Vecchio.
La fusione dei rilievi si deve ad Agostino Zoppo, che secondo i documenti fu incaricato di fondere “tutte le figure, et teste, et quadri, et putti” della porta, lavori per i quali ricevette successivi pagamenti tra 1553 e 1564. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Sansovino Jacopo – Testa ritratto di Tiziano (cini.it)
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