Portale d’ingresso del Palazzo Agnusdio, nel Sestiere di Santa Croce
Portale d’ingresso del palazzo Agnusdio, al Ponte del Forner, della fine del sec. XIV, con scudo scalpellato, sorretto da due angeli inginocchiati, e sormontato da un angelo a mezzo busto, benedicente. Sul palazzo, verso il rio, pentafora con sculture; l’angelo e l’Annunziata ed i quattro simbolici evangelici. Sopra la porta d’acqua una patera con l’Agnello mistico raggente una croce astile. (1) Pare che la denominazione Agnusdio non derivi tanto dal nome della famiglia, che esisteva nei tempi remoti a Venezia, quanto proprio dall’effige dell’Agnello mistico della patera. (2)
Ottantacinque furono le famiglie nobili, che distrutta l’antica città di Altino da Attila re degli Unghari, si ritirarono ad abitare nelle isolette di Venezia l’anno 457, come si legge da alcune cronache antiche. Fra queste la famiglia Agnusdei, o Agnusdio. Questa famiglia in principio abitò nell’isoletta di San Nicolò dei Mendicoli, poi si trasferi in Rialto, produsse uomini molto cattolici e di buono coscienza; fecero edificare la Chiesa dei Santi Biagio e Cataldo alla Giudecca ed entrarono nel Maggior Consiglio nell’anno 923. Il Braccolini ed il Coronelli vogliono che questa casa mancasse nel 1242, il Malfatti con altri nel 1316, ma evidentamente furono due linee familiari. Portò per arma un’Agnello pasquale d’argento sostenente una croce vermiglia in campo azzurro. (3)
(1) Elenco degli Edifici Monumetali e dei Frammenti Storici ed Artistici della Città di Venezia. Comune di Venezia. Officine grafiche C. Ferrari Venezia 1905
(2) I palazzi di Venezia. Marcello Brusegan 2007
(3) Girolamo Alessandro Capellari Vivaro. Campidoglio Veneto. (manoscritto, metà degli anni ’40 del Settecento)
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