Convento delle Pinzochere Francescane. Convento demolito
Storia del convento
La famiglia Acotanto fondò nel 1207 un ospizio per ricettare poveri pellegrini, che, dopo alcuni anni, divenne sede di donne ascritte al terzo ordine di San Francesco. Ancora sopra la porta si scorge un bassorilievo rappresentante il Serafico d’Assisi. Le terziarie, o pinzochere Francescane, furono concentrate, per decreto 18 giugno 1807, con quelle di San Francesco della Vigna. Nel loro locale s’introdusse nel 1812 l’istituto delle suore Oblate di San Filippo, fondato nel 1807 dal sacerdote Pietro Sanzonio della Congregazione dell’Oratorio, e vólto all’educazione di povere fanciulle. Dopo il 1841 si ampliò la fabbrica con l’aggiunta di un prossimo edificio, che apparteneva alla famiglia Minotto. (1)
Il convento venne completamente demolito alla fine dell’800, si conservò solamente la facciata che corre ancora oggi lungo la fondamenta Briati. Sopra quello che doveva essere l’ingresso principale (al civico 2364), un bassorilievo trittico in pietra d’Istria, databile XV secolo, raffigura San Francesco mentre riceve le stimmate, simbolo delle pinzochere francescane.
(1) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.