Corte Querini alla Bragora, nel Sestiere di Castello
La famiglia Querini, che diede il nome ad altre strade di Venezia, discende, se badiamo ai cronisti, dalla gente Sulpizia di Roma, chiamata anche Galbana, e celebre per aver prodotto Galba imperatore. Si crede che all’ epoca delle sanguinose proscrizioni dei triumviri abbandonasse Roma per Padova, donde alla venuta di Attila passasse a Torcello, e finalmente a Rialto nei primissimi tempi.
Tribuni antichi, ed i due dogi, padre e figlio, Maurizio e Giovanni Galbajo, il secondo dei quali ebbe per collega un altro Maurizio suo figlio, nobilitarono, come si vuoile questa famiglia. Il certo si è che uscirono dal seno della medesima molti dignitari della chiesa, molti magistrati, e molti valorosi guerrieri. Sono degni di speciale ricordo fra quest’ ultimi Ottone che combattè a fianco di Enrico Dandolo nell’ impresa di Costantinopoli, ed ebbe in possesso l’ isole di Nixia, Paros, e Santorino; Leonardo che si distinse contro Federico II imperatore, e nel 1238 liberò Costantinopoli dall’assedio; Marco che fece parte della crociata contro il tiranno Ezzelino, e nel 1255 acquistò il luogo delle Papozze da Tealdin Papozzo, Ferrarese, laonde i suoi discendenti si chiamarono Querini dalle Papozze; Nicolò generale contro i Ferraresi nel 1308; Marco, detto dalla Cà Mazor, uno dei capi, ed anzi si può dire il principale sostegno della congiura di Bajamonte Tiepolo, che nel 1310 trovò la morte in Piazza di San Marco sotto il ferro di Marco Giustinian; un altro Marco, chiamato dal Capellari capitano invittissimo, et formidabile flagello della superbia Ottomana, che fu uno degli eroi alle Curzolari (Lepanto) nel 1571. (1)
(1) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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