Associazione culturale galleggiante “Il Caicio”, nel Sestiere di Dorsoduro
L’associazione culturale galleggiante “Il Caicio” nasce nel 2005 per promuovere ogni tipo di attività culturale e ricreativa purché svolta galleggiando sull’acqua.
L’associazione si interessa del recupero delle tradizioni marinare ed del loro studio, con un occhio di riguardo alla marineria veneziana, promuovendo la costruzione, il restauro, il mantenimento e soprattutto l’utilizzo delle imbarcazioni tradizionali.
Nella primavera del 2005 veniva acquistata una grande barca da carico costruita da Giuseppe Friziero a Chioggia nel 1959, il “batelo sabionante” Sergio. Nel 2009 iniziamo a partecipare alla manifestazione Riviera Fiorita, in modo così entusiasta e sentito che nel 2014 abbiamo disceso il Brenta con 15 barche e più di 30 vogatori. Dall’estate del 2010 siamo stati impegnati nell’ideazione e realizzazione del Museo delle imbarcazioni tradizionali di Forte Marghera. Dal 2012 portiamo avanti il recupero della nostra “gondola da traghetto“. Siamo sempre impegnati in attività di restauro e costruzione di barche in legno, nello studio e nella ricerca, tramite censimenti, rilievi, interviste e sperimentazioni. (1)
Il gruppo di vogatori della “Rivetta del Caicio” raccoglie gli appassionati di voga che frequentano l’Osteria la Rivetta in Calle Sechera (tra Campo de la Lana e Corte Canal, e molti soci dell’associazione Il Caicio. Ininterrottamente da oltre 10 anni e sempre più numerose, tramite questa realtà decine di persone seguono e partecipano all’appuntamento annuale con la Riviera Fiorita.
(1) http://www.ilcaicio.it/about/storia/
FOTO: Alfonso Bussolin e da https://www.facebook.com/ilcaicio/. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.