Ville Hériot, nell’Isola della Giudecca
Vicino all’area oggi occupata dall’Hotel Cipriani c’era, sino dal 1914, un grande orto con una piccola costruzione di poche stanze di proprietà di un certo Vittacchera, inglese, il quale assieme alla sua famiglia soggiornava durante il periodo estivo, immortalando nella pittura le bellezze lagunari. L’inglese sei anni dopo vendette la proprietà al veneziano Malignani, azionista della ex società Cellina (energia elettrica), il quale non avendo ottenuto il permesso dal Comune di utilizzare l’orto quale deposito di cemento, lo rivendette, nel 1926, al francese Hériot.
Quest’ultimo decise di costruire due bellissime ville, in stile bizantino-veneziano ricche di colonnine di marmo d’Istria, di capitelli, di travi, architravi, patere e riquadri il tutto adornato da un giardino, veramente molto bello. La costruzione, affidata alle cure dell’architetto Raffaele Mainella, fu ultimata nel 1929.
In queste ville furono organizzate sfarzose feste sino agli inizi della seconda guerra mondiale, quando, la proprietà venne requisita dai tedeschi, e quindi dalle truppe alleate le quali purtroppo non ebbero cura del ricco arredamento. Nel 1947 le due ville furono vendute dalla vedova Hériot, Madame Duille, al Comune, con la clausola di farne due scuole pubbliche per bambini affinché godessero quell’incanto. (1)
La villa principale divenne sede della scuola della scuola elementare “Carlo Goldoni” (chiusa alla fine degli anni ’80); attualmente vi sono le sedi dell’U.I.A. (Università Internazionale dell’Arte, specializzata in tecniche del restauro) e della S.E.C. (Société Européenne de Culture).
Nella dépendance trovò temporaneamente sede la Scuola “all’aperto” Daniele Manin, che accoglieva, che accoglieva bambini poveri predisposti alla tbc, successivamente, dal 1984, vi trovò sede la Biblioteca comunale pedagogica “Bettini” (dal 2007 trasferita in altra sede). Grazie ad una convenzione sottoscritta con il Comune di Venezia dal 2007 oggi ospita la “Casa della Memoria e della Storia del ‘900 veneziano” e le associazioni IVESER (Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea), rEsistenze (Associazione per la Memoria e la Storia della donne in Veneto), OloKaustos (Associazione di Studi Storici), ANPPIA (Associazione Nazionale perseguitati politici antifascisti. Sezione di Venezia), Associazione Giustizia e Libertà – FIAP Venezia e Veneto, Centro documentazione e ricerca Trentin.
Il fabbricato inizialmente riservato ai domestici ospita attualmente la Scuola Comunale paritaria per l’infanzia “San Francesco“, mentre la ex cavana è utilizzata per le attività di psico-motricità dalla Scuola per l’Infanzia. (2)
(1) FRANCESCO BASALDELLA. Giudecca. Cenni Storici
(2) REGINA BONOMETTO. Le Ville Hériot alla Giudecca
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.
Bellissimo sito ed articolo della Villa Heriot. Più volte ho visitato, veramente è molto bella con il suo parco. Conosco abbastanza bene Venezia, ma c’è sempre da vedere, da imparare. E credo che Vostro sito mi aiuterà anche nel futuro.
Con cordiali saluti: Izabella