Elenco dei fatti storici, delle curiosità e delle leggende veneziane
SESTIERE DI CASTELLO
- L’andata del doge a San Pietro di Castello e la pietra bianca dell’incontro con il patriarca. Campo San Piero
- La festa della Natività della Vergine e l’andata del doge alla Chiesa di San Pietro di Castello . Campo San Piero
- La leggenda delle otto chiese di Venezia fondate da San Magno. Chiesa San Pietro Apostolo.
- Le cose “notande” dell’aprile del 1520, appuntate dal Sanudo nei suoi Diari Ponte San Piero o de Castello
- L’avarizia di Carlo Zurlin, e la beffa del pittore Pietro Ricchi detto il Lucchese. Corte Zurlin
- La festa del Primo Maggio, al tempo della Serenissima. Monastero delle Vergini
- I maiali di Sant’Antonio. Paludo Sant’Antonio, 892
- I Caboto, veneziani “di dentro e di fuori”. Via o Rio Terà Garibaldi, 1642
- La festa di San Martino. Calle del Piovan, 2298
- Gli Arsenalotti. Arsenale. Campo de l’Arsenal, 2407
- L’incendio dell’Arsenale del 1509. Arsenale. Campo de l’Arsenal, 2407
- La morte coraggiosa di Domenico Altan, tra le due colonne di Piazza San Marco. Campo de l’Arsenal
- Il Gobbo di San Martino . Campiello de le Gorne, 2553
- Il trippaio di San Martino di Castello e una curiosa legge sui pozzi. Campo Do Po Pozzi
- Luigi Venier e Giustina Dalle Boccole, una bella coppia di amanti. Calle Magno
- L’ambasciatore Giovanni Sagredo alla corte di Francia. Palazzo Sagredo. Fondamenta del Cristo, 2721
- Quando i Francescani presero gli archibugi per andare alla Guerra di Candia. Campo San Francesco de la Vigna, 2786
- Il pellegrinaggio dei Frati Minori di San Francesco della Vigna in Terra Santa, nel 1532. Campo San Francesco de la Vigna, 2786
- Il Cristo parlante della Chiesa di San Francesco della Vigna. Campo San Francesco de la Vigna
- Domenico Trevisan, un patrizio dalla condotta morale integerrima. Chiesa di San Francesco della Vigna. Campo San Francesco de la Vigna
- La pietra della peste nel Sotoportego tra Calle Zorzi e Corte Nova. Corte Nova, 2868
- La festa di San Giovanni Battista e la superstizione d’interrogare il futuro. Chiesa di San Giovanni in Bragora, Campo Bandiera e Moro o de la Bragora, 3805
- Pietro d’Assisi e l’Ospizio di Santa Maria della Pietà. Calle de la Pietà
- Prete Zuane, al secolo Giovanni Olini, un santo pievano. Campo San Lorenzo
- Un tesoro nascosto nella Chiesa di San Lorenzo . Chiesa di San Lorenzo. Campo San Lorenzo
- Il cuore del vecchio doge Francesco Erizzo, riposto nella Basilica di San Marco. Calle Erizzo, 4002
- Un quartetto femminile, nel decadente Settecento veneziano. Riva degli Schiavoni
- Il pranzo delle tre “pignocate”, e un delitto misterioso. Calle dei Albanesi
- Pietro Orseolo un doge fatto santo. Campo Santi Filippo e Giacomo
- Padre Matteo Da Bascio e la leggenda del diavolo con le sembianze di una scimmia. Ponte del Remedio, 4419
- I decreti pro e contro i cani, nella Venezia del Settecento . Campo San Zaninovo
- La stua (stufa) di San Zuane Novo (San Giovanni Nuovo). Sotoportego de la Stua, 4431
- Il prete e poeta Angelo Maria Barbaro ossia il cavalier Trombetta. Campiello del Vin
- I Monachini o Moneghini, ovvero i gentiluomini e i popolani che amoreggiavano con le monache. Monastero di San Zaccaria
- I dolci delle monache veneziane. Monastero di San Zaccaria
- Un curioso processo di divorzio nella Venezia del Settecento. Ramo Grimani, 4858
- Un pranzo di nozze in casa Zorzi. Salizada Zorzi, 4930
- Il disastro, per Venezia, della scoperta dell’America. Rio del Mondo Novo
- Un lascito insolito, “el disnar dei orbi” (il pranzo dei ciechi). Corte dei Orbi
- La ricetta del “brodo nero divino”, di suor Teresa Contarini. Campo Santa Maria Formosa, Palazzo Malipiero Trevisan
- La festa della Purificazione della Vergine, e l’andata del doge alla Chiesa di Santa Maria Formosa.
- Il pellegrinaggio in Terra Santa di Barbon Morosini, da Santa Maria Formosa. Ramo del Pestrin, 6140
- Leonardo da Conegliano, un suonatore di viola in Calle del Paradiso. Calle del Paradiso
- L’illuminazione pubblica a Venezia. Rio del Mondo Novo e Campiello Querini Stampalia
- Le fave del giorno dei morti. Campo de la Fava, 5527
- La leggenda della croce di San Lio. Campo San Lio
- L’eroismo di Jacopo Cocco e della sua galera grossa. Calle Cocco o del Remer, Palazzo Cocco
- I Derelitti (o Ospedaletto), gli Incurabili, i Mendicanti, la Pietà, quattro ospedali musicali. Barbaria de le Tole
- La vecchia leggenda dei campanili dei Frari e di San Zanipolo. Campo dei Santi Giovanni e Paolo
- Il martirio di Marc’Antonio Bragadin sofferto a Famagosta. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
- L’andata del doge nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, per la commemorazione della vittoria dei Dardanelli. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
- Una partita a bocce in Campo San Zanipolo . Campo Santi Giovanni e Paolo
- Il testamento del Colleoni. Campo Santi Giovanni e Paolo
- La leggenda dell’ampliamento del Convento e della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Campo Santi Giovanni e Paolo, 6777
- Baruffe tra frati nel Convento dei Santi Giovanni e Paolo. Campo Santi Giovanni e Paolo
- Lo sventurato figlio di un levantino, inciso su uno stipite dell’ingresso della Scuola Grande di San Marco. Campo Santi Giovanni e Paolo, 6777
- Il genovese che voleva l’asilo ecclesiastico, ma finì in prigione a pane ed acqua. Campo Santi Giovanni e Paolo
Sant’Elena
- Il pane biscotto della Repubblica durava più di 150 anni. Campo Sant’Elena
SESTIERE DI SAN MARCO
- La leggenda dell’architetto della facciata della Basilica di San Marco. Basilica di San Marco
- Il giorno di San Marco e l’origine della “Festa del Bòcolo”. Basilica di San Marco
- La leggenda del Leone di San Marco nel Mosaico della Resurrezione di Cristo. Basilica di San Marco
- L’Orologio, la Campana e la Meridiana di Sant’Alipio. Basilica di San Marco. Piazza San Marco
- L’antico rito Patriarchino e le Cerimonie ducali. Basilica di San Marco. Piazza San Marco
- Gli scudi dei Dogi nella Basilica di San Marco. Piazza San Marco
- L’incontro tra papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa. Basilica di San Marco
- Lo spaventoso terremoto del 26 marzo 1511. Basilica di San Marco. Piazza San Marco
- Uno scandaloso alterco in Basilica di San Marco. Basilica di San Marco. Piazza San Marco
- Come si eleggeva un doge. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Le sette insegne dogali: i vessilli, le trombe d’argento, il cero, la sedia, il cuscino, l’ombrello, la spada. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- I titoli e i soprannomi dei patrizi veneziani. Palazzo Ducale
- Il dono delle oselle ai nobili del Maggior Consiglio, per il giorno di Natale. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Le colonne rosse della loggia del Palazzo Ducale. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- La fine della Repubblica, il 12 maggio 1797. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Un discorso di Marco Foscarini in Maggior Consiglio. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Quando San Marco lottava anche per le sorti d’Italia. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Il Capodanno a Venezia. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Il pranzo dei quarantuno elettori del doge Andrea Gritti. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Il pranzo della Sensa. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- I banchetti nelle carceri del Palazzo Ducale. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Uno scrigno dimenticato in una stanza nella Procuratoria di San Marco. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Il dono delle Rose d’Oro dei sommi pontefici alla Repubblica di Venezia. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Lo “stridar i furanti”, nella prima domenica di Quaresima. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Una manipolazione delle “balote”, la “jotonia” (coglionata) di sier Giovanni Giacomo Bon. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- La fuga del Casanova dai Piombi, da un racconto di Fabio Mutinelli (1841). Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Le poverette del Palazzo Ducale. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Sier Corner della Barba, famoso “buzaron”. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- Zuan Polo, un buffone a Palazzo Ducale. Palazzo Ducale. Piazzetta San Marco
- I chioggioti fedeli. Rio de Palazzo
- Le tre principali monete veneziane. Zecca. Piazzetta San Marco
- Le zecche e le monete veneziane. Zecca. Piazzetta San Marco
- Il Bellum navale (la battaglia navale) in onore di Francesco II Sforza e di Alfonso I d’Este, in Bacino San Marco. Molo San Marco
- La Campana del Maleficio. Piazza San Marco
- Le botteghe ai piedi del campanile di San Marco. Piazza San Marco
- Pili, bandiere e leoni di San Marco. Piazza San Marco
- Le acque alte storiche. Piazza San Marco
- I pozzi di Piazza San Marco
- La festa della Sensa o dell’Ascensione. Piazza San Marco
- I ventoli veneziani. Piazza San Marco
- Un Natale sotto la neve. Molo San Marco
- Le pene inflitte a cinque giovani patrizi veneziani ladri e assassini, nel 1513. Le Colonne di San Marco
- Maroco de le Pipone, una scultura alla base della colonna di San Marco. Piazzetta San Marco
- La leggenda dell’anello, del pescatore e dei tre maggiori santi protettori di Venezia. Ponte de la Pagia
- Scritte risorgimentali sotto i portici delle Procuratie Nove. Procuratie Nove, 3
- Scritte inneggianti al doge Marco Giustiniani, sulle colonne della Biblioteca Marciana e della Libreria Sansoviniana. Procuratie Nove, 3
- I pellegrinaggi in Palestina e i doni dei veneziani alla Terra Santa
- Le campane del Campanile di San Marco
- I “calcagnetti”, nella moda femminile dal Quattrocento al Seicento, a Venezia. Museo Correr. Piazza San Marco, 52
- Tommaso Rangone da Ravenna, un grande medico bizzarro. Chiesa di San Zulian. Campo San Zulian, 605
- “Una piadena de fasioi e sievoli rosti in grea”, un pranzo per il Doge Sebastiano Ziani. Campo San Zulian, 605
- L’Arte dei Fabbri a Venezia. Corte de le Ancore
- L’affresco dei dadi nel sottoportico del Rio Terà de le Colone. Rio Terà de le Colone, 980
- I casini (case da gioco e altri divertimenti) a Venezia nel Settecento. Il Ridotto. Calle del Ridotto, 1364
- Carte e dadi nella Venezia del Cinquecento. Il Ridotto. Calle del Ridotto, 1364
- Le bombe austriache cadute durante l’Insurrezione del 1848/1849. Campiello Marinoni o de la Fenice, 1931
- Il primo banchetto del doge Alvise Pisani. Palazzo Pisani. Campo Pisani, 2809
- Palazzo Bontremolo o “la casa del matesso”. Campo Santo Stefano, 2953
- Bartolomeo D’Alviano, Capitano Generale della Repubblica di Venezia. Chiesa di San Stefano. Campo Santo Stefano
- Il Chiostro di San Stefano. Ponte dei Frati, 3846
- Il sepolcro del doge Andrea Contarini, nel Chiostro di San Stefano. Chiostro di San Stefano. Ponte dei Frati, 3846
- Paolo da Campo, santo o traditore. Campiello Novo o dei Morti
- Giovanni Grassi della contrada di San Samuele, una perla di marito. Palazzo Grassi. Campo San Samuele, 3231
- Scaldini e foghere nel Settecento. Palazzo Grassi. Campo San Samuele, 3231
- Il palazzo Morolin, il palazzo dei pittori. Palazzo Morolin. Calle Morolin
- I telamoni del Palazzo Contarini dalle Figure, a San Samuele. Calle Mocenigo Cà Vechia, 3337
- Il “codega” Marcon da San Zanipolo . Campo Sant’Anzolo
- Le tavole di pietra dei Commissari pagatori. Campo Sant’Anzolo
- Le cose “notande” del gennaio 1524, appuntate dal Sanudo nei suoi Diari Palazzo Duodo. Campo Sant’Anzolo
- La vera storia del povero Fornaretto, ovvero il Fornaretto di Padova contro il Fornaretto di Venezia. Calle de la Verona, 3639
- Il “ballo del biondo” a Palazzo Pesaro degli Orfei a San Beneto. Campo San Beneto, 3958
- Il buffone Zanipolo alla feste di Cà Pesaro. Campo San Beneto, 3958
- La dogaressa Morosina Morosini moglie del doge Marino Grimani. Palazzo Grimani
- Una sacrilega processione della Compagnia della Calza. Calle de la Verona
- La bella Marina Querini Benzon da San Benedetto, detta la “biondina in gondoleta”. Calle Benzon, 3927
- Lo spregio di dare “la pegola a le porte de le case”, nella Venezia del Cinquecento. Corte Tron, 3949
- La leggenda del campanile di San Paterniano . Campo Manin
- Mezza quaresima, “se brusa ła vecia”. Campo San Luca
- La leggenda della testa di vecchia. Corte del Teatro, 4603
- Il ritratto di Biagio il pescatore, inciso su una colonna di Palazzo Loredan. Riva del Carbon, 4137
- La voglia di melone di Maddalena, moglie di Giacomo Castagna mercante di tele. Ponte del Bareteri
- I luoghi della città da dove si può vedere il campanile di San Marco. Ponte del Lovo
- Un “sion” (tromba d’aria) nel veneziano e nel padovano, nel 1532. Chiesa di San Salvatore. Campo San Salvador
- L’ origine dell’ombra (bicchiere) di vino e dello spritz. Calle dei Stagneri, 5214
- Un muto, con la lingua tagliata dai Mori, che parla. Chiesa di San Salvatore. Campo San Salvador
- La morte di Caterina Corner. Chiesa di San Salvatore. Campo San Salvador
- Quelle signore in giallo del “castelletto” di San Matteo e il traghetto “del Buso o dei Ruffiani”. Fondamenta del Buso
- La scomunica della Chiesa di San Bartolomeo e dei suoi parrocchiani. Chiesa di San Bartolomeo
- I graffiti all’interno del Fontego dei Tedeschi; le insegne dei mercanti, e le scacchiere da gioco. Salizada del Fontego dei Tedeschi, 5554
- Un nipote del doge Andrea Gritti sfregiato di notte a Rialto. Salizada del Fontego dei Tedeschi
SESTIERE DI CANNAREGIO
- I Labia di San Geremia. Palazzo Labia, Campo San Geremia, 275
- La tradizione della festa di Santa Lucia. Chiesa di San Geremia, Campo San Geremia, 274
- Una fonte di acqua dolce nel Canal de Cannaregio. Fondamenta San Giobbe
- Un santo ignoto, nella sagrestia della Chiesa di San Giobbe. Chiesa di San Giobbe. Campo San Giobbe, 621
- Saponello becher da San Giobbe. Ponte de la Saponella
- Beccheri, cani e cortesani. Campiello de le Becarie
- Tre luoghi magici e nascosti di Venezia e altri posti fantastici, nei racconti di Hugo Pratt; Calle de l’Amor dei Amici, il Ponte de le Maravegie e Calle dei Marrani. Calle dei Marrani o Calle della Corte de l’Orto, 1196
- Le pescherie a Venezia. Fondamenta de Cannaregio (già Pescaria de Cannaregio)
- I destini incrociati di sier Michiel Donà e di Cristoforo Calepin. Ai Do Ponti a San Leonardo
- L’incendio del 28 novembre 1789, a San Marcuola. Rio de San Marcuola
- Il cuore di Venezia, la generosità di una città. Campo de la Madalena
- Le citazioni latine scolpite sugli architravi e sulle facciate dei palazzi. Ca’ Loredan Grimani Vendramin Calergi, Campiello Vendramin, 2040
- L’agonia, la morte e il funerale del doge Leonardo Loredan. Ca’ Loredan Grimani Vendramin Calergi, Campiello Vendramin, 2040
- La massoneria nel Dogado. Chiesa della Maddalena. Campo de la Madalena, 2140
- Fra Paolo Sarpi, religioso, consultore e teologo, nel quarto centenario della sua morte. Campo Santa Fosca
- Antonio Grimani, Capitàn da mar, dalle cocenti sconfitte contro i Turchi, all’esilio, all’elezione a Doge. Fondamenta Daniele Canal
- I delitti al Ponte de San Marziale. Ponte San Marziale
- Cristoforo Moro un doge timoroso. Fondamenta Coletti o Moro, San Girolamo
- Propaganda elettorale del 1948, in Calle Longa Chiovere di San Girolamo. Calle Longa Chiovere di San Girolamo, 2954
- Il vino da pegni. Ponte San Girolamo, 3102
- L’autocrocifissione di Matteo Lovat, calzolaio da Sant’Alvise. Calle de le Muneghe, 3283
- La statua del sior Antonio Rioba in Campo dei Mori. Campo dei Mori, 3383
- La leggenda del “Casin dei spiriti”. Fondamenta Gasparo Contarini, 3539
- La “pantegana” incisa su una colonna del Traghetto di San Felice e sior Emanuele Spinara. Fondamenta del Tragheto, 3696
- Le cinque scale più belle di Venezia. Ca’ D’Oro
- Le “scoazze” (spazzature) gettate nei rii. Campiello Priuli, 4013
- Quando prete Cataldo da Rimini, voleva “tosegar” un pozzo, a Santa Sofia. Campo Santa Sofia, 4201
- La “puta cantarina” e sier Lunardo Loredan. Ponte dei Sartori
- La morte del cardinale Giovanni Battista Zen. Fondamenta Zen, 4922
- La cera e i cereri a Venezia. Corte de le Candele
- Le gelate memorabili della laguna. Sotoportego del Tragheto, 4502
- Le trattenute sugli stipendi ai tempi della Serenissima. Calle del Padiglion
- Leonardo Donato o Donà un doge impopolare. Palazzo Donà, Fondamente Nove
- Le cinque calli più strette di Venezia. Calle Varisco, 5453
- La congiura del doge Marino Faliero. Sotoportego Falier, 5643
- L’avarizia dei Conti del Nord. Palazzo Da Mosto. Corte del Leon Bianco
- L’Ufficio della Seta a San Giovanni Grisostomo. Calle de l’Ufizio de la Seda, 5864
- I teatri dei Grimani; il Teatro Malibran e il Teatro di San Beneto. Teatro Malibran. Campiello del Teatro, 5873
- La leggenda del ritratto di Sant’Antonio e le reliquie del santo. Palazzo Civran. Calle Civran, 5751
- I delitti al Ponte dei Miracoli. Ponte dei Miracoli
SESTIERE DI SANTA CROCE
- Sier Lorenzo Marcello della contrada dei Tolentini, e il doganiere Marcone. Fondamenta Minotto, 134
- Il sigillo sepolcrale di Sant’Ermolao. Sotoportego de la Chiesa, 947
- I “sotoporteghi” veneziani; i cinque più bassi. Sotoportego de la Chiesa
- Un simbolo gnostico sull’architrave di una porta, in Calle Gradisca. Calla Gradisca, 984
- La battaglia navale della Lojera (Alghero) e la Chiesa di San Zan Degolà. Chiesa di San Zan Degolà.
- Un prete assassino di San Zan Degolà, giustiziato tra le colonne con il solito cerimoniale. Campo San Zan Degolà.
- I Diari di Marin Sanudo. Fondamenta del Megio, 1757
- I Diari di Marin Sanudo e l’Istoria Viniziana di Pietro Bembo. Fondamenta del Megio, 1757
- Paolo Renier il penultimo doge. Calle del Megio, Palazzo Renier (demolito)
- Il Teatro Anatomico, a San Giacomo da l’Orio. Campo San Giacomo dall’Orio, 1507
- Un patrizio stravagante della contrada di San Giacomo dall’Orio. Campo San Giacomo dall’Orio
- La Campana dei falliti, o Campana drio (dietro) Nona. Calle Zambelli
- La morte improvvisa di Filippo Tron, mentre veniva eletto doge. Palazzo Tron
- Quando a Venezia si profumavano le monete. Palazzo Mocenigo
- Caterina Fabris, una donna dall’amor furioso. Calle del Rosa
- La beneficenza nel testamento del nobile Lodovico Priuli. Campo San Stae
- La giustizia della Repubblica, il caso di Zanetto murer. Campo Santa Maria Mater Domini
SESTIERE DI SAN POLO
- Il terribile incendio che bruciò Rialto nel 1514.
- La carestia del 1528 e le leggi contro i mercanti. Rialto
- Le arpie oscene scolpite nei capitelli delle lesene del Palazzo dei Camerlenghi Ruga dei Oresi, 1
- I proverbi incisi sui muri delle “Fabriche Vechie”, in Naranzeria. Naranzeria, 2
- Scritte risorgimentali nel sottoportico tra il Campo Cesare Battisti già Bella Vienna e l’Erbaria, a Rialto. Sotoportego del Banco Giro, 145
- Le croci incise sulle colonne del portico delle “Fabriche Vechie” a Rialto. Erbaria.
- Il Gobbo di Rialto . Sotoportego del Banco Giro
- Il fallimento del Banco Garzoni. Sotoportego del Banco Giro
- La grida contro un patrizio avaro, dalla Piera del Bando a Rialto. Sotoportego del Banco Giro
- Un libello contro il doge Leonardo Loredan, su una colonna di Rialto. Sotoportego del Banco Giro
- Insulti infamanti scritti sotto i portici del Banco Giro a Rialto, al tempo del doge Andrea Gritti. Sotoportego del Banco Giro
- Il leone di San Marco e una croce incisi sulla colonna d’angolo tra il Sotoportego del Banco Giro e la Ruga dei Oresi. Sotoportego del Banco Giro
- I “poveri al pèvare”, ovvero i poveri sussidiati con la senseria del pepe. Campo San Giacomo de Rialto
- I pulpiti mobili all’aperto nei campi veneziani. Campo San Giacomo de Rialto
- Uno stronzador (tosatore) di monete, a San Giacomo di Rialto. Sotoportego del Banco Giro. Campo San Giacomo de Rialto
- L’Alfabeto, l’ammazzacaffè mattutino dei patrizi veneti. Erbaria
- Gli schiavi a Venezia. Ruga dei Oresi
- Le prime lotterie a Venezia. Ruga dei Oresi
- La prima comparsa dei “recini” (orecchini) a Venezia, nel 1525. Ruga dei Oresi
- Il compare “de aneło” (di anello) sier Piero Bernardo, e la legge per la limitazione delle spese voluttuarie del 1514. Ruga dei Oresi
- Una insolita penuria di carne di manzo, al mercato di Rialto. Campo de le Becarie
- La scritta “Piscim primum a capite foetet” (Il pesce puzza prima dalla testa) in Pescheria. Pescaria
- Il viaggio di Pietro Querini per i canali di Fiandra, il naufragio e la scoperta dello stoccafisso (bacalà). Pescaria
- La tassa sui guadagni delle meretrici, nella Venezia del Cinquecento. Il Castelletto di San Matteo
- Le otto sorelle Falier da Sant’Aponal e Bona da Santa Fosca, due casi di iniqua giustizia. Campiello Sansoni
- Il Calegher della Calle del Stivaleto, a San Silvestro. Calle del Stivaleto
- Calle del Perdon, e la leggenda associata della venuta a Venezia del papa Alessandro III. Sotoportego de la Madona, 1364
- La moglie infedele di sier Zuane Tiepolo, da Sant’Aponal . Palazzo Coccina Tiepolo Papadopoli, Calle del Papadopoli, 1364
- Le guglie di alcuni palazzi veneziani; segno distintivo dei capitani generali da mar o comignoli ad obelisco. Palazzo Coccina Tiepolo Papadopoli, Calle del Papadopoli, 1364
- L’incisione a ricordo della presa di Buda (Ungheria 1686), ai piedi del Ponte de la Chiesa o dei Morti a San Cassan. Ponte de la Chiesa, 1854
- Una bomba austriaca caduta durante la Prima Guerra Mondiale. Campiello Albrizzi, 1940
- L’educazione dei “fantołini” nella Venezia del Cinquecento. Ponte Grimani
- I leoni del campanile di San Polo, e la leggenda del Carmagnola. Salizada San Polo, 2083
- La colonna d’infamia di Bajamonte Tiepolo a Sant’Agostin. Campo Sant’Agostin
- Lodovico Donà dalle Tresse, e la congiura dei cinque cardinali. Calle de Ca’ Donà o del Spezier
- Tabacco da fiuto e tabacchiere nei secoli a Venezia. Calle del Tabacco, 2302
- Una pallida fiammella a San Giovanni Evangelista. Campiello de la Scuola, 2454
- I teatri dei burattini e delle marionette, nella Venezia del Settecento. Casa Goldoni. Calle dei Nomboli, 2793
- Il Guardinfante, nella moda femminile del Settecento. Casa Goldoni. Calle dei Nomboli, 2793
- La vecchia leggenda dei campanili dei Frari e di San Zanipolo. Campo dei Frari
- Il sarcofago con iscrizione sepolcrale di Andrea Signolo. Campo San Rocco
- Due ladri di “tabari” da San Tomà. Campiello San Rocco
- Lo “Stretto di Galipoli”, a Santa Maria Gloriosa dei Frari. Calle de Cà Lipoli, 3027
- La Spina della Corona di Cristo che fioriva. Scuola Grande di San Rocco
SESTIERE DI DORSODURO
- La sacra tradizione della Madonna della Salute. Campo de la Salute.
- Il bando della Compagnia di Gesù da Venezia. Chiesa dell’Umiltà.
- Cecilia Venier, una sultana veneziana. Palazzo Venier.
- “El leon” di Ca’ Venier dei Leoni. Palazzo Venier.
- Il doge Agostino Barbarigo sotto inchiesta dopo la sua morte. Palazzo Barbarigo Sangiantoffetti conosciuto come Cà Bembo.
- Il matrimonio di Vienna Gritti, nipote del doge Andrea Gritti. Palazzi Contarini
- Il “manin” (catenella d’oro) di Anzoleta da San Trovaso. Campo San Trovaso
- La matta di San Trovaso detta la Betònega, e la povera figliola di un macellaio. Fondamenta Ognissanti, 1365
- Un raggio di sole tra le tenebre della caduta, sier Anzolo Giustinian, Provveditore di Treviso. Zattere al Ponte Longo
- I frati di San Sebastiano e la peste del 1630. Campo San Sebastian, 1686
- Il Doge o Gastaldo Grande dei Nicolotti. Campo San Nicolò dei Mendicoli, 1838
- Il tesoro della Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, e la statua della Madonna Immacolata. Campo San Nicolò dei Mendicoli
- Il Moro di Venezia, ovvero Cristoforo Moro luogotenente in Cipro. Palazzo Guoro Civran, Campo dei Carmini, 2615
- Una botte di monete false, in casa Lando ai Carmini. Palazzo Guoro Civran, Campo dei Carmini, 2615
- I patrizi poveri detti “squizari” (svizzeri, cioè mercenari). Campo San Barnaba
- La battaglia navale notturna dei veneziani di Girolamo Canal contro i turchi di Alì Mohamed, nel 1533. Rio Terà Canal, 3121
- Nicolò Canal, un Capitano generale da Mar pusillanime. Rio Terà Canal, 3121
- La destituzione del doge Francesco Foscari. Ca’ Foscari
- Domenico Gaffaro parroco di San Basso e la terribile condanna del suo servo assassino. Fondamenta e Ponte del Gaffaro, 3532
- Un nobile onesto, sier Jacopo Loredan, da San Pantalon. Campo San Pantalon
- La leggenda del Sacro Chiodo dalla Chiesa di Santa Chiara a quella di San Pantaleone. Chiesa di San Pantaleone. Campo San Pantalon
- La pietra acritana, sul selciato di Campo San Pantalon. Campo San Pantalon
- Il mistero delle “piere sbuse”. Corte Marcona, 3885
- Un famiglia patrizia alloggiata in una galera. Palazzo Balbi. Calle del Remer, 3901
Giudecca
- Un impiccato di venerdì, per un furto sacrilego in Chiesa di San Giorgio Maggiore
- Le Nozze di Cana di Paolo Veronese, nel refettorio del convento di San Giorgio Maggiore
- Il delitto di Giovanni Martino Sanudo e la pietà del Consiglio dei Dieci, Fondamenta de la Croce
- Il Redentore, il voto e la scelta del luogo. Chiesa del Redentore
- L’Accademia dei Nobili nell’Isola della Giudecca. Fondamenta de Sant’Eufemia, 607
- La Cavallerizza in Fondamenta de le Convertite. Fondamenta de le Convertite
ISOLA DI SAN MICHELE
- Andrea Loredan alla battaglia della Motta di Costabissara, durante la Guerra di Cambrai. Chiesa di San Michele in Isola
- I funerali di Pietro Gradenigo, un doge scomunicato. Isola di San Michele
ISOLA DI MURANO
- La Chiesa di San Stefano di Murano, e le reliquie dei Santi Innocenti di Betlemme. Chiesa di San Pietro Martire di Murano
LIDO
MALAMOCCO
ISOLA DI POVEGLIA
CHIOGGIA
- La terribile profezia della distruzione di Chioggia, nel 1519
- Le pipe di terracotta di Chioggia
- La Madonna di Ponte Scarpa e le streghe
- La Madonna della Navicella, nella Cattedrale di San Giacomo
- La Torre delle Bebbe (o Bebe) e la battaglia per il Castello d’Amore
- La baruffa del Cristo, nel 1800 a Chioggia
STATO DA TERA (Domini di Terraferma)
Mestre
- Il popolo di Mestre massacrato, il paese in fiamme, nel 1513 durante la Guerra conto la Lega di Cambrai
- Mestre Fedelissima
Treviso
- Un delitto a Treviso, e l’impunità di bando non applicata
- La condanna di un patrizio bestemmiatore a Treviso
Conegliano
Oderzo
Portobuffolè
Marano
Portogruaro
Feltre
Strà
- La villeggiatura delle famiglie veneziane. Villa Pisani
Padova
- Una rivolta per fame a Padova, nel 1533
- Lo Studio di Padova e i suoi studenti
- Alvise Orsini, giustiziato a Padova, sepolto a Venezia
- Il Bastione della Gatta e l’assedio di Padova nel 1509
- L’ultima congiura dei Carrara contro la Repubblica
Vicenza
- La festa del Corpus Domini del 1509, e “il benedito populo visentin”
- La strage di vicentini nella grotta di San Bernardino a Mossano, durante la Guerra della Lega di Cambrai
Cologna Veneta
Verona
STATO DA MAR (Domini Marittimi)
Levante
ALTRE REGIONI D’ITALIA
Toscana
Puglia
- La difesa di Bari dei Veneziani di Bari contro i Saraceni
- Quando Taranto voleva dedicarsi a Venezia
- La cavallerizza della Serenissima a Monopoli
Fonti principali: G.NISSATI (GIUSEPPE TASSINI). Aneddoti Storici Veneziani (1897). GIOVANNI MALGAROTTO. Curiosità Storiche Veneziane (Il Gazzettino 1923-1931)
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