Corte Muazzo, nel Sestiere di Castello
Un ramo della patrizia famiglia Muazzo nella Temi Veneta per il 1796 è contraddistinto con il titolo di Muazzo in Barbaria delle Tole. Esso abitava in uno dei due palazzi che guardano con la facciata il rivo di San Giovanni Luterano, e che, secondo lo Stringa, vennero fondati, verso lo spuntare del secolo XVII, dai Giustiniani.
La famiglia Muazzo passò a Venezia da Torcello nell’ottavo secolo coi Quirini, Gussoni, ed altri. Si fa menzione nel 1168 di un Antonio Muazzo che rifabbricò la chiesa di San Paterniano. Parte di questa famiglia passò nel secolo XIII con le colonie nobili in Candia, ed appunto un Francesco Muazzo, nato in quell’isola si ribellò nel 1364 contro la madre patria, facendo uccidere Giorgio, figlio di Giacomo suo fratello, in vendetta che questi si era conservato fedele alla Repubblica. La linea di Candia produsse pure un G. Antonio nato nel 1621, il quale si rese celebre come letterato, e lasciò molte opere inedite di patrio argomento, nonché un altro G. Antonio, uomo violento, che uscito una fiata dalla città con i suoi bravi, si abbattè nel Casarini, suo fiero nemico, seguito da un solo servitore per nome Gianni. Vederlo e comandare ai bravi di ucciderlo fu un punto solo. Ma il Casarini, benché in più parti ferito, ebbe tempo di chiamare Gianni in suo aiuto, che scaricò il fucile e colpì il Muazzo. Ambedue quindi i due avversari furono riportati malconci in città, ove il Muazzo, quattro giorni dopo il fatto, successo nel 1636, dovette soccombere. Qui si narra un bel tratto del Muazzo medesimo. Poiché prossimo a spirare, volle a sé il Gianni, e commendatolo per aver difeso il padrone, lo regalò, confessandosi colpevole, e supplicando la giustizia a non procedere né contro il fido servo, né contro il Casarini.
Quest’ultimo poté in seguito riaversi dalle riportate ferite. Dalla famiglia Muazzo uscirono pure un Luca vescovo di Caorle, e vari coraggiosi militari nelle lunghe guerre sostenute dai Veneziani contro i Turchi.(1)
(1) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.