Calle Toscana, nel Sestiere di San Polo
Il nome venne dai molti Toscani qui trasmigrati da Lucca nel secolo XIV, che vi abitavano e vi esercitavano l’arte della seta alla quale diedero grandissimo incremento. In molti documenti si trovano spesso nominate le “case e volte dei Toscani in Rialto Novo“.
Le richezze che avevano portate a Venezia e i vantaggi che ne ritraeva il governo procurarono loro parecchi privilegi, fra i quali quello della veneta cittadinanza; onde alcuni si imparentarono con le prime famiglie patrizie e furono nobili del Consiglio.
Questa calle era una volta di giurisdizione privata, come si vede dall’esile arco di marmo che anche ora l’attraversa all’altezza del secondo piano, congiugendo le opposte pareti, e che reca da tutte e due i lati l’arme gentilizia e l’epigrafe: “Per jurisdition de la cale di Gradenigi“. (1)
(1) p.b. IL GAZZETTINO, 19 maggio 1925
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.