Le chiavi di volta e i gocciolatoi del Palazzo Zenobio degli Armeni ai Carmini, Sestiere di Dorsoduro
Lo architettò grandiosamente, ma senza buon gusto, Antonio Gaspari nel Settecento. Nel giardino una loggia del Temanza ricorda il puro siile Palladiano. Ha qui sua sede fin dal 1850 il Collegio Armeno Raphael, in cui si educano dai Monaci Mechitaristi di San Lazzaro giovanetti armeni cattolici. (1)
Sulla facciata del palazzo Zenobio degli Armeni, prospiciente il Rio dei Carmini, sono infisse due chiavi di volta, una sull’arco del portale d’ingresso con la testa di uomo barbuto e un’altra sopra l’arco del finestrone centrale al primo piano nobile, e ventidue gocciolatoi sotto i poggioli e i davanzali delle finestre del primo e del secondo piano nobile con teste di uomini barbuti, baffuti e di giovani glabri.
(1) Bernardo e Gaetano Combatti. Nuova Planimetria della Città di Venezia. Venezia 1846
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